Uruguay-Cile, le pagelle della Celeste© foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport MUSLERA 6.5 - E' in serata. Riflesso ottimo per impedire a Jimenez di ammazzare l'Uruguay da pochi passi, si esalta poco dopo anche su Isla. Quando il Nino Maravilla ruba il tempo a tutti con una staffilata d'altri tempi, però, può far poco. M. PEREIRA 5.5 - Dalla sua parte il Cile si diletta specialmente nella ripresa, lui non sfigura ma non riesce neanche ad esaltarsi. E la rete arriva dalle sue zone... LUGANO 6.5 - Leader incontrastato della retroguardia uruguaiana, fa a botte con Suazo e tiene benissimo. Si propone anche in avanti, con Coates la coppia è ottima, aspettando Godìn. COATES 6.5 - Alla prima da titolare con la Celeste, questo talento si meriterebbe un 7 pieno se non fosse per il leggerissimo attimo di ritardo in chiusura su Sanchez nell'occasione del gol dove viene bruciato in mezzo alle gambe. Ma per il resto, tutto perfetto: sempre puntualissimo di testa, arcigno quanto basta quando c'è bisogno. CACERES 5.5 - Dopo un ottimo primo tempo cala vistosamente alla distanza, Suazo e Sanchez vanno spesso e volentieri a puntarlo e lui raramente oppone resistenza. Macchia così una prima frazione davvero degna di nota. AREVALO RIOS 5 - Perde troppi palloni, ne recupera pochi. L'uomo-cerniera dell'Uruguay questa sera è in ombra. DIEGO PEREZ 5.5 - Più preciso e concentrato del compagno di reparto, ma Tabarez ha bisogno di più qualità per innescare i tre tenori e lui - così come Rios - non può certo garantirne. A. PEREIRA 6.6 - Compitino nel primo tempo, rapace nella ripresa quando raccoglie l'assist del sontuoso Suarez per bucare Bravo. I suoi inserimenti sono estremamente preziosi. CAVANI 5 - Stecca ancora il Matador, mai pericoloso e capace solo di offrire dopo pochi minuti un pallone più che invitante al Conejo Suarez che però manda alto. Da uno come lui ci si aspetta di più, si sbatte senza mai entrare nel vivo del gioco ed è penalizzato dall'esclusione di Lodeiro, l'uomo di qualità di questo Uruguay inspiegabilmente relegato in panchina. E risulta comunque di difficile comprensione il cambio di Tabarez, che al 45' gli preferisce Alvaro Gonzalez, mai capace di creare insidie vere. FORLAN 6 - Dopo pochi minuti spara sul fondo da buona posizione, per il resto della gara gigioneggia in avanti cercando l'intuizione giusta anche da fermo senza trovare fortuna. La stella bionda della Celeste tiene bene il reparto, ma l'assenza di qualità in mezzo al campo penalizza anche lui, comunque più volenteroso e utile di Cavani. SUAREZ 7 - Pronti via, fallisce un'occasione colossale mandando alto da pochi passi un pallone che farebbe ingolosire qualsiasi attaccante. Il Conejo però non si abbatte e si carica l'Uruguay sulle spalle, corre a tutto campo, prende calci e combatte finché non confeziona il gol del momentaneo vantaggio che nasce da una sua giocata che è tutta caparbietà e classe sulla sinistra a servire l'accorrente e freddissimo Alvaro Pereira. --- GONZALEZ 5 - Tabarez gli affida la corsìa destra dopo aver tolto Cavani, lui si sacrifica molto ma è poco offensivo, e a parte una fiammata non si mette mai in mostra. E la manovra offensiva dell'Uruguay alla lunga ne risente. LODEIRO S.V. - Troppo tardi, Maestro. A uno così, in un Uruguay così, non si può chiedere di giocare 10 minuti... EGUREN S.V. - Ha giusto il tempo di dare il 'cinque' a Arevalo Rìos.
URUGUAY (4.-3-3): Muslera; M. Pereira, Lugano, Coates, Caceres; Rios, Perez, A. Pereira; Forlan, Suarez, Cavan. Altre notizie - Pagelle
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Muslera 6,5: Nel primo tempo non è mai chiamato in causa. Nella ripresa compie un miracolo su Valdez.
M. Pereira 6 : Meno devastante del solito sulla fascia.
Lugano 7: Sempre puntuale nelle chiusure. Quando va a...
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